Pinocchio

La decisione è stata presa in attuazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per evitare situazioni di potenziale diffusione del Coronavirus

Fondazione CR Firenze ha rinviato a data da destinarsi gli appuntamenti che erano stati programmati per i prossimi giorni. La decisione è stata presa in attuazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in linea con quanto stanno attuando altre importanti Istituzioni del territorio così da evitare situazioni di potenziale diffusione del Coronavirus.

Conferenza/spettacolo a cura di Luca Scarlini

 

Incontro in occasione della mostra Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle allestita nelle sale di Villa Bardini fino al 22 marzo 2020.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È necessaria la prenotazione su questa pagina.

 

I religiosi furono i primi a verificare l’anomalia del prodigioso libro di Collodi, quando iniziò a uscire a puntate nel 1881. Non piacque, affatto, che la bambina dai capelli turchini somigliasse a tutto fuorché alla Madonna e che in questa crudele storia di formazione non ci fosse alcun riferimento alla fede. L’autore, Carlo Lorenzini, di provata fede risorgimentale, disseminava il romanzo di rimandi a realta occulte, a incroci pericolosi del reale. Elemire Zolla dichiarava che la bambina era senz’altro una incarnazione moderna di Iside, a cui il burattino nelle sue amare prove, si vota subendo continue metamorfosi, cambiamenti di stato e di natura. Carlo Collodi narra l’altro Pinocchio, indomito e ribelle, che compare, a strappi e lampi, sullo sfondo di quella che venne presentata come una nuova e inaudita favola.

 

TALK A VILLA BARDINI è il format d’incontri promosso da Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Wimbledon e con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

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